A Matera per il premio “Carlo Castelli” 11/10/19
concorso letterario destinato ai detenuti delle carceri italiane promosso dalla Società di San Vincenzo De Paoli.
Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, Patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO, non poteva non ospitare la cerimonia conclusiva del XII Premio Carlo Castelli per la solidarietà, concorso letterario destinato ai detenuti delle carceri italiane promosso dalla Società di San Vincenzo De Paoli con il patrocinio di Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Ministero della Giustizia, Università Europea di Roma, Fondazione Matera Basilicata 2019 e con il riconoscimento di una speciale medaglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Media Partner: L’Osservatore Romano. Il tema di questa edizione è: “Riconoscere l’Umanità in sé e negli altri per una nuova convivenza”.
Ecco dove scaricare il programma del convegno: https://www.labuonaparola.it/wp-content/uploads/2019/10/pieghevole-premio-castelli-def2-1.pdf
Scrivere libera la mente, aiuta a riflettere sui propri errori ed è un’occasione per aiutare “chi sta fuori” a non ripeterli. “Ogni anno – osserva Antonio Gianfico, Presidente della Federazione nazionale Società di San Vincenzo De Paoli – riceviamo centinaia di testi dai reclusi di tutte le carceri italiane. Il mondo carcerario è un condominio fatto di spazi angusti, di regole rigide, di relazioni forzate, di privazioni e di sofferenza. C’è quindi la necessità e la convenienza di condividere al meglio quel poco che si ha materialmente a disposizione, ma, soprattutto, di attingere a quelle risorse interiori che possono veramente segnare una svolta nella propria vita”. “Dagli scritti pervenuti – prosegue Antonio Gianfico – emerge un’umanità soffocata dalla sofferenza, un’umanità che si confronta con quella del vicino, cercando di abbattere il muro del pregiudizio, di comprendere e valorizzare le differenze. Una convivenza di prossimità”.
Imparando dagli errori del passato si può aprire un nuovo capitolo della propria esistenza e si può davvero fare qualcosa di buono ed utile non solo per se stessi, ma anche per gli altri. “Ed è per questo – dichiara Claudio Messina, delegato carceri della Società di San Vincenzo De Paoli ed anima ed organizzatore del Premio Carlo Castelli – che, anche nel premiare le opere scelte, abbiamo pensato di dare – una libertà in più – al candidato che, oltre a ricevere un riconoscimento per sé, sceglierà una buona causa nel sociale a cui destinare un’altra parte del premio in denaro. Ecco una buona possibilità, per chi ha sbagliato nella vita, di riscattarsi offrendo un contributo alla società”.
La cerimonia di premiazione ed il convegno “In carcere con umanità. Nell’incontro la scoperta dei valori comuni” si terranno il prossimo venerdì 11 ottobre nella Casa circondariale di Matera, a partire dalle ore 10. Tra i relatori del convegno: Luigi Accattoli, Guido Traversa, Rita Barbera, Don Raffaele Sarno, Gabriella Feraboli, Carmelo Cantone.
Ai tre vincitori di questa edizione vanno rispettivamente 1.000, 800 e 600 euro, con il merito di finanziare anche un progetto di solidarietà. In aggiunta ai premi, a nome di ciascuno dei tre vincitori saranno devoluti, nell’ordine: 1.000 euro per finanziare la costruzione di un’aula scolastica a Lurhala (Congo); 1.000 euro per un progetto formativo e di reinserimento sociale di un giovane dell’Istituto Penale Minorile di Bari; 800 euro per l’adozione a distanza di un bambino della Bolivia per 5 anni.
Queste le opere premiate:
1°) Per chi muore, per chi rimane – Carmelo Gallico (C.C. Tolmezzo – UD)
2°) Riscoprire i rapporti di buon vicinato – Alessandro Cozzi (C.R. Milano – Opera)
3°) Un padre – Alessandro Crisafulli (C.R. Milano – Opera)
Accanto a questi racconti la Giuria del Premio Carlo Castelli segnala le seguenti dieci opere meritevoli, che sono state raccolte, insieme ai testi dei primi tre classificati, nell’antologia: “Il bisogno di Umanità”:
· Eroi – Mario Musardo (C.R. Tempio Pausania – OT)
· Muri paralleli – Massimiliano Avesani (C.R. Tempio Pausania – OT)
· La strada ritrovata – Lucian Tarara (C.R. Volterra)
· Il regalo di un sorriso – Antonino Scarpulla (C.C. Palermo Pagliarelli)
· Il castigo del diavolo – Angelo Meneghetti (C.R. Padova)
· L’invisibile – “Il cavagliere” (C.C. Roma Rebibbia N.C.)
· Gli altri siamo noi – Roberto Cavicchia (C.C. Genova Marassi)
· Umanità – Simone Borgese (C.C. Rieti)
· Misero et cordis – Francesco Lori (C.C. Rieti)
· Il viaggio predestinato – Domenico Auteritano (C.C. Roma Rebibbia N.C.)
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L’ebook “Il bisogno di Umanità” – Anthology Digital Publishing, che raccoglie le opere premiate della XII edizione del Premio Carlo Castelli per la solidarietà è scaricabile gratuitamente a questo link:
Il bisogno di Umanità. Premio “Carlo Castelli” per la solidarietà. XII edizione Matera 2019
Perché il bisogno di umanità non conosce luoghi né confini, ma è comune all’intera società, tanto a quella sofferente quanto a quella che vede nella sofferenza altrui un problema non suo. In carcere, luogo segregato, questo bisogno si fa più impellente e doloroso, costringe a una presa di coscienza che accorcia le distanze e le differenze. Si comprende che “gli altri siamo noi”, che abbiamo sì storie di vita differenti, ma uguali speranze di una convivenza più umana.
Il volume, oltre ai racconti scelti dalla giuria del premio letterario, contiene testi e esperienze sulla vita carceraria e delle realtà che ruotano attorno a questo mondo.
Con saggi tra gli altri di Luigi Accattoli (giornalista, scrittore e presidente della giuria), Rita Barbera (già direttore del carcere dell’Ucciardone di Palermo), Carmelo Cantone (Provveditore dell’Amministrazione Penitenziaria per le regioni Lazio – Abruzzo e Molise), Michele Ferrandina (direttore Casa Circondariale di Matera), Guido Traversa (docente di Filosofia morale presso l’Università Europea di Roma).
Alessandro Ginotta
Ufficio Stampa
Società di San Vincenzo De Paoli