Ormai da alcuni anni la consuetudine vuole che in occasione della solennità patronale di sant’Omobono si inauguri in diocesi qualche struttura di servizio e carità. È stato così anche quest’anno, con un taglio del nastro doppio: il centro di distribuzione alimenti della Conferenza diocesana della S. Vincenzo de’ Paoli e alcuni alloggi che, attraverso la Caritas, serviranno per l’accoglienza nell’ambito del progretto Sprar (Servizio di protezione per richiedenti asilo e rifugiati). L’inaugurazione ha avuto luogo alla presenza del vescovo Dante Lafranconi e del sindaco Gianluca Galimberti.
È grazie al lascito del signor Abramo Guarneri che questo articolato progetto di sostegno agli ultimi ha potuto realizzarsi. Nel 2011 Guarneri donò l’intera palazzina situata al civico 46 di via San Francesco d’Assisi alla San Vincenzo. Una gradita sorpresa, da un cremonese che l’associazione cremonese neppure conosceva. Dopo le valutazioni del caso fu deciso di spostare lì il servizio di distribuzione dei pacchi alimentari ai soggetti e alle famiglie in difficoltà, sia italiane che straniere.
La realizzazione del progetto, coordinato dall’architetto Massimo Fertonani, è giunto a compimento a fine estate. Al piano terreno sono stati ricavati sia gli spazi per la distribuzione, sia il capiente magazzino, con tanto di cella frigorifera e serrande che permettono con facilità le operazione di scarico delle derrate alimentari.
A presentare il progetto, dopo l’introduzione da parte della presidentessa Eugenia Rozzi Bassignani, è stata la vicepresidente Angela Pluderi Carli, che per anni ha guidato la Conferenza diocesana e nel cui ultimo mandato ha preso avvio la realizzazione dell’opera.
Un servizio (già attivo da alcune settimane) che si affianca a quello delle ben conosciute Cucine Benefiche, situate all’interno degli ambienti della Casa dell’Accoglienza, dove la S. Vincenzo diocesana ha sede e dove garantisce anche il servizio docce e un Centro d’ascolto. Proprio dalla valutazione attenta delle necessità, in sinergia anche con il Centro d’ascolto della Caritas diocesana e i Servizi sociali dei Comuni, si arriva alla concessione dei pacchi alimentari. La distribuzione è prevista ogni settimana, il mercoledì pomeriggio. In tutto sono oltre 350 le famiglie seguite ogni anno, con una media di 250 pacchi alimentari donati ogni mese.
Nella palazzina, dove risiedono anche due famiglie cremonesi, già presenti nella struttura prima del lascito alla S. Vincenzo, il secondo piano e parte del primo sono stati concessi in comodato d’uso per cinque anni alla Caritas diocesana, che vi ha realizzato quattro appartamenti per il progetto Sprar (Servizio di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), più uno per la famiglia che farà da custode. Per questo all’inaugurazione era presente anche il direttore di Caritas Cremonese, don Antonio Pezzetti.
Prima della benedizione, il Vescovo ha preso la parola ricordando come un servizio, come quello della distribuzione degli alimenti, che ha di mira l’aspetto più propriamente materiale, non possa non essere accompagnato anche da un’attenzione più profonda alla persona. Il riferimento è stato anche al prossimo Giubileo, dove opere di misericordia spirituali e materiali vanno di pari passo.
Ha fatto seguito la visita ai locali, completamente rinnovati, e un rinfresco offerto a tutti i presenti.
Fonte testi e immagini: www.diocesidicremona.it